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'Imprenditori d'Italia', roadshow EY parte da Firenze

Tappe poi a Rimini e Bari. Premiazione a novembre a Milano

Firenze ANSAcom

Distretti toscani della moda e della farmaceutica protagonisti della prima tappa ‘Imprenditori d’Italia’, roadshow di incontri in alcuni dei principali comparti produttivi italiani organizzato da EY, leader dei servizi professionali per le aziende. L’iniziativa, partita oggi da Firenze con la prima tappa che riguarda la Toscana e l’Umbria, porterà alla cerimonia di premiazione della 24esima edizione del ‘Premio EY L'Imprenditore dell’anno’ il riconoscimento con cui dal 1997 EY premia l’impegno e la capacità imprenditoriale di chi si distingue, contribuendo alla crescita del tessuto economico e sociale italiano. Le prossime tappe territoriali del roadshow si terranno il 15 ottobre a Rimini e il 28 ottobre a Bari, i vincitori saranno proclamati a Milano a novembre 2021.

“Il nostro premio - ha spiegato Dante Valobra, partner di EY aprendo i lavori - vuole valorizzare, oggi più che mai, quelle realtà che nonostante la difficile sfida del periodo pandemico, sono rimaste sul mercato, adottando importanti misure resilienti per rinnovarsi, adattandosi alle necessità del mercato con creatività, internazionalità e innovazione”. Valobra ha poi presentato uno studio, realizzato da EY e Luiss Business school sull’economia toscana nel 2020 da cui emerge che la regione ha sostenuto l’impatto del Covid meglio di altre: nel 2020 ha registrato una diminuzione del 6,2% delle esportazioni rispetto al 2019, con una performance meno negativa rispetto a Piemonte (-12,7%), Lombardia (-10,6%), Emilia-Romagna e Veneto (-8,2% per entrambe). Focus in particolare sul settore della moda che, nonostante la contrazione delle esportazioni pari al -25,5%, tuttavia, ha registrato in Toscana un risultato migliore rispetto ad altri territori di riferimento. Per Brunello Cucinelli “c’è voglia di rifiorire, voglia di rinascita spirituale, etica, civile ed economica. Possiamo immaginare che il dolore sia stato un grande maestro di vita. Ora secondo me dobbiamo tornare a vivere in armonia con il creato”. Attenzione al tema della formazione, sempre più interna alle aziende e artigianale, della sostenibilità e dell’importanza dei giovani come nuovi consumatori. “Nei prossimi quattro anni i consumatori giovani saranno responsabili del 180% della crescita nei settori del nostro comparto - ha detto Stefania Lazzaroni, direttore generale, Altagamma -. Se otto anni fa i consumatori erano prevalentemente americani, europei e di una certa età, oggi i consumatori dell’alto di gamma sono estremamente giovani, uno su due è previsto nel 2025 essere asiatico”.

Altra eccellenza toscana analizzata dallo studio è la farmaceutica che nella regione ha un totale di oltre 400 imprese e un valore complessivo della produzione pari a circa 6 miliardi, confermandosi terzo polo nazionale. Nel 2020 le esportazioni di prodotti farmaceutici in Toscana hanno registrato un aumento del 33,2%, contro il -14% della regione Lazio, +7,6% della Lombardia e -20% della Puglia. Tuttavia Lucia Aleotti, azionista e membro cda Menarini ha evidenziato che “il ruolo della farmaceutica è stato un po’ frainteso” durante il Covid “nel senso che nella vulgata si pensa che le imprese farmaceutiche da questo periodo abbiano tratto un beneficio. Non è così, con l’eccezione delle aziende che hanno i vaccini tutto il comparto farmaceutico ha comunque sofferto anche se in misura ovviamente più bassa rispetto ad esempio al turismo”. Grazie al Covid, però, si è compresa l’importanza della ricerca sanitaria. Fabrizio Landi, presidente, Toscana Life Science ha detto che “è stato necessario il Covid per fare capire che non si può trattare la sanità come una voce di spesa dello Stato”. “Durante il Covid - ha ricordato Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria - abbiamo messo in atto investimenti per affrontare una situazione straordinaria: 300 progetti di vaccini, 117 sono in sperimentazione clinica, e 4 sono arrivati. Questo la dice lunga sull’impegno della ricerca, ma anche sui risultati della ricerca, che non sono sempre scontati”.

In collaborazione con:
EY

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