Il governo punta a rimodulare il Pnrr e a raggiungere gli obiettivi della quinta rata entro dicembre. Lo ha detto il ministro per le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, a margine del Festival delle Regioni in corso a Torino. "La terza rata - ha sottolineato Fitto - ha completato il suo iter e nei prossimi giorni sarà materialmente erogata e quindi incassata dall'Italia. Sulla quarta rata noi abbiamo compiuto una scelta, quella di anticipare la rimodulazione cambiando 11 su 28 obiettivi. La Commissione Europea e il Consiglio hanno approvato questa nostra proposta, abbiamo fatto richiesta di pagamento ed è in corso la fase di verifica per il raggiungimento degli obiettivi e noi siamo fiduciosi che questo possa accadere entro il 31 dicembre di quest'anno".
"Poi ci sono altri due fronti importanti - ha aggiunto - la rimodulazione complessiva del piano, sul quale siamo in un confronto costante con la Commissione europea e speriamo di chiudere anche questo entro l'anno, e nel frattempo al 31 dicembre contiamo di raggiungere gli obiettivi della quinta rata. Questa è la sintesi delle scadenze che mi piace sottolineare il fatto che sia stato portato avanti e realizzato con una proficua e molto positiva collaborazione con la commissione europea".
Sulla possibilità di raggiungere entro dicembre gli obiettivi della quinta rata, Fitto ha sottolineato che si sta facendo un lavoro "molto positivo" parlando di "consapevolezza della difficoltà dei passaggi, ma di "serenità per il lavoro" messo in campo. "Se come credo si ridefinirà entro l'anno il percorso di rimodulazione complessiva del piano e quindi anche della condivisione dei nuovi obiettivi della quinta rata", ridotti e modificati, "sono convinto che si potranno raggiungere questi
obiettivi", dice al Festival delle Regioni.
Sul Pnrr, ha aggiunto il ministro, "dopo un lavoro intenso e molto positivo di collaborazione istituzionale con la Commissione europea si è giunti a definire un percorso fatto di risultati concreti".
"Il tema della leale collaborazione con le Regioni è centrale nell'azione del governo. Nella piattaforma indicata e negli obiettivi che sono oggetto di queste giornate di riflessione si dovrà insieme lavorare", ha proseguito, indicando come "fondamentale che sul fronte dell'accelerazione della spesa e della semplificazione si apra un terreno di proficua e positiva collaborazione".
"L'azione profonda che dovremo portare avanti per provare a vincere una sfida molto complessa, molto articolata ma se saremo tutti insieme e tutti uniti riusciremo a raggiungere questo grande risultato", ha concluso, aggiungendo che dopo l'accordo per la coesione della Regione Liguria, "siamo in una fase molto avanzata con tantissime Regioni e immagino che nei prossimi giorni e nei prossimi due mesi al massimo completeremo questo percorso che sarà un'occasione importante per coordinare le risorse del fondo di sviluppo e coesione con le risorse della coesione europea della programmazione 2021-2027 e con quelle del Pnrr".
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