(ANSA) - BERLINO, 30 MAR - L'Ambasciata d'Italia a Berlino ha
ospitato questa sera l'evento "La città di domani. Design e dati
per un nuovo futuro urbano", programmato nell'ambito della
settima edizione dell'Italian Design Day. Ospite
dell'appuntamento è stato l'architetto e urbanista italiano
Carlo Ratti, che dopo un intervento iniziale si è intrattenuto
in una conversazione con il prof. Hans Joachim Schellnhuber,
fondatore e direttore emerito dell'Istituto di Potsdam per la
ricerca sull'impatto climatico. Lo scambio è stato moderato da
Christian Bracht, editore di Sleek Magazine.
Come riporta la stessa Ambasciata, al centro dell'evento c'è
stata la "proiezione futura delle città, soprattutto in termini
di sostenibilità urbana, innovazione e consapevolezza
climatica". In quest'ottica Carlo Ratti ha presentato anche il
suo progetto per Roma Expo 2030, che "discende dalle sue teorie
sull'architettura senziente e sul funzionamento delle smart
cities."
L'ambasciatore Armando Varricchio ha ricordato in apertura
che "parlare del volto futuro di una città significa parlare del
volto futuro delle nostre società, delle interazioni umane e dei
servizi a cui ognuno di noi potrà accedere", poiché circa il 60%
della popolazione mondiale entro la metà del secolo vivrà in
città. In questo senso anche la candidatura di Roma a Expo 2030
assume una valenza particolare: "Expo porta l'opportunità di
fare di Roma - che sta moltiplicando l'impegno in sostenibilità
e consapevolezza ambientale - una città leader nel movimento
globale delle smart cities e per la transizione energetica", ha
detto Varricchio.
Per Carlo Ratti "al centro del design italiano c'è l'impegno
per l'innovazione e il confronto costante con i mutevoli
contesti sociali. Questo concetto si manifesta perfettamente
nella proposta di Roma di ospitare l'Expo 2030". (ANSA).