L'Ambasciatore Arturo Luzzi, a
poco più di un mese dal suo insediamento ad Abidjan, questa
settimana ha presentato le "Lettere Credenziali" al Presidente
della Repubblica della Costa d'Avorio, Alassane Drame Ouattara
il quale ha sottolineato l'aspettativa del Paese dell'Africa
occidentale di investimenti italiani, magari sfruttando la scia
di Eni che di recente ha scoperto un giacimento off-shore a olio
e gas associato. Lo si è appreso dalla capitale ivoriana.
Nel suo indirizzo di benvenuto, il capo di Stato ha
sottolineato l'aspettativa che le aziende italiane - comunque
già presenti in buon numero in Costa d'Avorio (sono
un'ottantina) - mostrino maggiore interesse verso le
potenzialità che presenta la Costa d'Avorio.
Ouattara ha anche auspicato che possa realizzarsi un
collegamento aereo diretto Roma-Abidjan, il quale sarebbe
certamente utile per incoraggiare gli imprenditori italiani a
investire nel Paese.
Il presidente inoltre si è rallegrato della recente scoperta
di un giacimento off shore da parte di Eni che potrebbe generare
ricadute positive anche in termini di nuove società che
collaboreranno in Costa d'Avorio con il gruppo.
Peraltro è in programma una missione esplorativa di Ice in
Costa d'Avorio all'inizio dell'anno prossimo per organizzare,
nel giro di pochi mesi, una missione imprenditoriale nel Paese.
Tra Italia e Costa d'Avorio è in atto una fruttuosa
collaborazione in campo migratorio e sono allo studio alcune
iniziative per rafforzare la cooperazione in campo culturale.
Nel ricevere le credenziali dell'Ambasciatore Luzzi, Ouattara
ha svolto una breve presentazione della situazione politica ed
economica del Paese e ha rivolto un messaggio di stima ed
amicizia al Presidente Sergio Mattarella e al premier Mario
Draghi.
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