(ANSA) - BUENOS AIRES, 19 MAG - Il Circolo italiano di Buenos
Aires ha celebrato giovedì i 150 anni dalla sua fondazione con
un evento nella elegante sede del palazzo Leloir che ha visto la
partecipazione, oltre che dell'ambasciatore generale, Fabrizio
Lucentini, e del console generale, Marco Petacco, anche di un
nutrito numero di soci e rappresentanti delle principali
istituzioni e associazioni della comunità.
Con un sentito discorso il presidente del Circolo, Federico
Máximo Kralj, ha ricordato alcuni dei momenti più significativi
della storia dell'istituzione. "Il nostro passato ci permette
immaginare un futuro prospero per la nostra istituzione e ci
invoglia a lavorare con entusiasmo", ha affermato Kralj, secondo
il quale l'obiettivo "rimane quello di rafforzare i legami con
l'Italia e la sua cultura". "La presenza in questa storica
celebrazione dell'ambasciatore e del console generale è segno
del forte legame esistente", ha quindi aggiunto il presidente
del Circolo.
L'ambasciatore Lucentini ha sottolineato da parte sua
l'importanza dell'esistenza e della permanenza di istituzioni
come il Circolo Italiano. "Grazie a voi il mio lavoro è più
facile, e per questo devo ringraziare tutte le istituzioni e le
associazioni che ogni giorno svolgono questo lavoro di
mantenimento dei legami tra Italia e Argentina e in special modo
il Circolo Italiano che è qui da 150 anni", ha affermato
l'ambasciatore.
L'istituzione è nata il 16 maggio del 1873 per iniziativa dei
rappresentanti più illustri della comunità con l'obiettivo di
creare un punto di incontro dove mantenere e preservare le
tradizioni della madrepatria oltre che promuovere i legami tra
questa e la giovane Repubblica Argentina. (ANSA).