(ANSA) - SAN PAOLO, 24 FEB - "Sul mercato sudamericano siamo
considerati una Ferrari per l'insegnamento dell'italiano". Così
il presidente, Marzo Arcari, ama definire l'Istituto culturale
Ítalo-brasiliano (Icib), associazione senza fini di lucro, nata
a San Paolo nel 1948, per incentivare lo scambio tra l'Italia ed
il Brasile, in stretta collaborazione con le istituzioni
italiane, dall'Istituto Italiano di Cultura al Consolato
Generale d'Italia a San Paolo.
Come spiega Arcari all'ANSA, "la missione principale
dell'icib è la diffusione della lingua italiana con
l'insegnamento sia in presenza che online", per un hub di circa
1200 studenti all'attivo, tutti adulti, tra questi anche
numerosi magistrati, che desiderosi di poter leggere il codice
civile italiano - padre di quello brasiliano - si avvicinano
all'apprendimento della lingua italiana.
"Contiamo su 18 professori, che hanno fatto corsi di
abilitazione per insegnare l'italiano all'estero. E per la loro
formazione abbiamo rapporti con la Ca' Foscari di Venezia, con
gli atenei di Parma, Siena e Roma, oltre che con la società
Dante Alighieri", evidenzia il presidente.
I corsi in presenza si svolgono nella cosiddetta Casa di
Dante, una splendida villa d'epoca, che mette a disposizione una
dozzina di grandi sale ed un piccolo auditorium. "Grazie ai
rapporti con le università e la Dante Alighieri, siamo abilitati
ad organizzare l'esame per i certificati dei corsi di italiano,
e per ottenere la cittadinanza", prosegue Arcari, che sottolinea
inoltre come l'istituto sia anche agente, per conto del
ministero degli Affari esteri, per la preparazione dei
professori delle scuole pubbliche municipali dello Stato di San
Paolo. "Facciamo loro formazione sull'insegnamento dell'italiano
ai bambini delle elementari".
Ai corsi a distanza partecipano studenti in Portogallo, in
America del Nord, e in alcuni Paesi dell'America del Sud. E
nello spettro dell'insegnamento rientrano anche corsi di
cultura, di storia e arte.
Ma da alcuni anni, l'Icib si è lanciato anche in un'ulteriore
e nuova iniziativa, diventando importatore ufficiale di
materiali didattici di alcune tra le più importanti case
editrici italiane. Per restare in sintonia coi tempi, il primo
passo è stato quello di costituire una libreria virtuale, con un
portale Internet di vendita e la possibilità di consegnare in
tutto il Brasile. E tra i progetti imminenti di sviluppo c'è
quello di perfezionare il lavoro avviato creando una libreria
fisica, un negozio vero e proprio, che sarà ospitato nella
storica Casa di Dante. (ANSA).
Imparare l'italiano da adulti, l'hub in Sudamerica è a San Paolo
L'Istituto culturale Italo-brasiliano una 'Ferrari' della lingua
