"Una rinnovata occasione per
sottolineare la reciproca attenzione all'adozione di decisioni
pratiche e azioni concrete che rafforzeranno ulteriormente i
legami della amicizia storica e nelle relazioni durature di
cooperazione e integrazione tra i due Paesi per il miglior
interesse di i due popoli fraterni". Così la presidenza tunisina
ha definito in una nota il colloquio odierno tra il premier del
governo di unità nazionale libico, Abdelhamid Dbeibah e il
presidente Kais Saied. Una relazione tra i due Paesi basata "su
una ferma fede nell'unità del destino e in un futuro condiviso".
Tra l'altro, è stata anche sottolineata "l'importanza di
proseguire il "lavoro, a tutti i livelli, al fine di migliorare
il grande potenziale a disposizione dei due Paesi, attuare il
ricco quadro giuridico, attivare meccanismi multicooperazione in
vari settori per affrontare sfide condivise, attenuare le
difficoltà e trovare soluzioni".
Per quanto riguarda la crisi libica, Saied ha affermato che
la Tunisia si atterrà alla sua posizione ferma della "necessità
di una soluzione inter-libica che tenga in considerazione la
preservazione dell'unità, della sicurezza e del popolo di questo
paese amico". Dbeibah alla stampa anche annunciato un accordo
sul regolamento dei debiti libici verso la Tunisia, nei settori
della sanità, del trasporto aereo, dell'elettricità o altro. E'
stato deciso di unificare le procedure doganali e di completare
la zona economica comune di Ras Jedir (governatorato di
Medenine), nonché di eliminare tutte le restrizioni alla
circolazione delle merci tra i due paesi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA