La sopravvivenza di Alexei Navalny
potrebbe dipendere dal suo valore per il presidente russo
Vladimir Putin come futura "merce di scambio": lo ha detto il
suo braccio destro e direttore della sua fondazione anti
corruzione, Leonid Volkov, avvertendo che la salute del leader
dell'opposizione è a rischio dopo essere stato costretto a un
isolamento a tempo indefinito. Lo riporta il Guardian.
Volkov, in visita a Londra, ha aggiunto che Navalny ha perso
l'accesso alla sua famiglia ed è detenuto in modo permanente in
una cella di "8 piedi per 12" (circa 2,5 metri per 3,5) dopo la
decisione delle autorità russe la scorsa settimana di metterlo
in isolamento.
Solo agli avvocati di Navalny è stato permesso di visitare la
sua colonia carceraria nei giorni feriali, e anche in quel caso,
ha precisato Volkov, "non possono vederlo; possono parlargli
solo attraverso un vetro opaco", il che significa che non
possono determinare le sue condizioni fisiche.
"Ora la situazione è, devo ammetterlo, molto negativa, perché
ora la sua comunicazione con il mondo esterno è molto limitata,
la sua salute è in pericolo e le sue condizioni fisiche
potrebbero peggiorare", ha detto Volkov, aggiungendo: "Dobbiamo
continuare a parlare di Navalny".
Putin, ha sottolineato Volkov, "non è molto in contatto con
la realtà, a quanto pare, ma anche lui pensa a possibili scenari
futuri. In queste circostanze Navalny è una potenziale merce di
scambio. Anche questo potrebbe essere importante".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA