Dilaga in Grecia lo scandalo delle
intercettazioni dei cellulari di politici, giornalisti e alti
funzionari. Il settimanale Documento anticipa la pubblicazione,
domani, di una nuova lista di persone i cui cellulari sarebbero
stati infettati con il software Predator: tra loro ci sarebbero,
tra gli altri, l'ex capo della Polizia Michalis Karamalakis e la
procuratrice incaricata di supervisionare i servizi segreti Eyp,
Vasiliki Vlachou. L'opposizione di Syriza, attacca:"Il primo
ministro Mitsotakis è ora accusato di aver organizzato ed
eseguito una deviazione costituzionale senza precedenti.Se non
darà risposte convincenti si dimetta".
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