(ANSA-XINHUA) - ZHENGZHOU, 26 GEN - Un team di archeologi
cinesi ha riportato alla luce le rovine di un antico sistema
idrico urbano risalente alla dinastia Shang (1.600 a.C. - 1.046
a.C.) nella provincia cinese centrale dello Henan. Il sistema
idrico urbano, ritenuto il primo della dinastia, fa parte delle
rovine di Yanshi, un'antica città scoperta dagli archeologi nel
1983.
La città si estende per circa 2 chilometri quadrati ed è
stata costruita su tre livelli: la grande città, la piccola
città e il palazzo cittadino.
"Il sistema idrico interno era usato principalmente per il
drenaggio e il sistema idrico esterno comprendeva un fossato e
due corsi d'acqua", ha detto Chen Guoliang, un archeologo
dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali e a capo del team
archeologico delle rovine di Yanshi.
Secondo Chen, i sistemi idrici interni ed esterni erano
collegati, il che non solo facilitava il drenaggio e preveniva
il ristagno dell'acqua, ma abbelliva anche il palazzo con un
laghetto artificiale di quasi 3.000 metri quadrati.
Gli archeologi hanno anche confermato che erano presenti
almeno due fossati a est e a ovest della piccola città, che
ipotizzano siano stati scavati durante diversi periodi.
Lo scavo delle rovine di Yanshi è ancora in corso.
(ANSA-XINHUA).
Responsabilità editoriale Xinhua.