Il leader cinese Xi Jinping non è
disposto ad accettare i vaccini occidentali nonostante le sfide
che la Cina sta affrontando con il Covid: lo ha affermato la
direttrice dell'intelligence nazionale statunitense Avril
Haines, come riporta il Guardian.
Secondo Haines, che ha parlato all'annuale Reagan National
Defense Forum in California, "nonostante l'impatto sociale ed
economico del virus, il presidente Xi "non è disposto a prendere
un vaccino migliore dall'Occidente, e si affida invece a un
vaccino in Cina non altrettanto efficace contro Omicron".
"Vedere le proteste e la risposta ad esse sta contrastando la
narrazione che gli piace proporre, ovvero che la Cina è molto
efficace al governo", ha detto Haines. "Ancora una volta, non è
qualcosa che vediamo come una minaccia alla stabilità in questo
momento, o un cambio di regime o qualcosa del genere", ha
affermato, aggiungendo: "Il modo in cui si svilupperà (la
protesta) sarà importante per la posizione di Xi".
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