Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Etiopia e Eritrea ammettono presenza truppe Asmara nel Tigrè

Etiopia e Eritrea ammettono presenza truppe Asmara nel Tigrè

Promettono ritiro in lettera congiunta a Consiglio sicurezza Onu

ADDIS ABEBA, 17 aprile 2021, 12:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Eritrea ha riconosciuto per la prima volta la presenza di proprie truppe in Etiopia, nella regione travagliata del Tigrè, promettendo di ritirarle, in una lettera congiunta con il governo di Addis Abeba indirizzata al Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
    Le truppe dell'Eritrea - Paese con il quale il premier etiopico Abiy Ahmed firmò una storica pace dopo decenni di inimicizia, che gli fruttò il Nobel per la Pace nel 2019 - sono accusate di aver partecipato alla repressione dell'indipendentismo tigrino nella regione ribelle a fianco delle truppe inviate da Addis Abeba. E con queste ultime condividono anche le accuse di atrocità.
    A dispetto di numerose testimonianze, tanto l'Eritrea quanto l'Etiopia hanno finora negato la presenza di truppe dell'Asmara nel Tigrè.
    Asmara e Addis Abeba - si legge nel messaggio comune inviato alle Nazioni Unite - "hanno presop la decisione comune, al più alto livello, di avviare il ritiro delle truppe eritree e di schierare contestualmente dei soldati etiopici lungo la frontiera" fra i due Paesi, essendo le forze secessioniste del Fronte di liberazione del popolo tigrino (Tplf) ormai "in gran parte respinte", secondo quanto siafferma nella dichiarazione.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza