Migliaia di persone stanno marciando
nelle città e in diversi villaggi del Sudan con la richiesta di
maggiori riforme politiche. I media locali riferiscono di folle
che si sono radunate cantando slogan e agitando cartelli di
protesta con gli attivisti che spiegano le manifestazioni
motivate dal raggiungimento degli obiettivi della rivoluzione
che portò alla destituzione dell'autocrate Omar al-Bashir lo
scorso anno.
Le forze di sicurezza sono state dispiegate nella capitale
Khartoum e nelle città vicine, nonché sulle principali strade
che conducono al quartier generale dell'esercito. Le scene sono
simili a quelle che hanno portato alla caduta di al-Bashir e
alla formazione dell'attuale governo congiunto civile e
militare.
I manifestanti di oggi vogliono sradicare la corruzione,
chiedono giustizia per coloro che sono stati uccisi sotto il
dominio di al-Bashir e dopo di lui, sollecitano l'istituzione
del parlamento promesso. Alla vigilia delle manifestazioni
odierne, il primo ministro del Sudan, Abdalla Hamdok, si è
rivolto alla nazione e ha promesso che riforme chiave saranno
annunciate nei prossimi giorni. Intanto, il Paese soffre
l'aumento del prezzo dei generi alimentari e del carburante ed è
stato colpito da un focolaio di coronavirus che ha ucciso più di
500 persone.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA