Non è possibile rimanere neutrali
nella guerra lanciata dalla Russia contro l'Ucraina: la mancanza
di aiuti a Kiev significa il rafforzamento di Mosca. Lo ha detto
il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo
incontro di ieri con il premier canadese Justin Trudeau a
Ottawa. Lo riporta Rbc-Ucraina.
"O si aiuta l'Ucraina o si aiuta la Russia. Non ci saranno
intermediari in questa guerra. Indebolendo gli aiuti
all'Ucraina, rafforzerete la Russia. E cosa possiamo aspettarci
da una Russia potente... Penso che la storia nei libri e i
testimoni abbiano risposto a questo molto tempo fa", ha detto
Zelensky.
Il leader ucraino ha sottolineato che indebolire gli aiuti
all'Ucraina è un rischio: "Se siamo franchi e onesti - ha
aggiunto -, dobbiamo lottare per la libertà, la democrazia e i
diritti delle persone".
Zelensky ha fatto il punto questa mattina su Telegram della
sua visita in Canada ricordando tra l'altro che Kiev ha
ricevuto un nuovo pacchetto di supporto alla difesa, di aver
firmato una versione aggiornata dell'accordo di libero scambio
che diventerà la base per la ricostruzione dell'Ucraina.
"Abbiamo anche discusso vari aspetti della nostra Formula per
la pace. Tra le altre cose, abbiamo discusso di giustizia:
condannare la Russia per la sua aggressione e risarcire tutti i
danni che ha causato. Sono grato al Canada anche per aver
sostenuto il nostro lavoro di organizzazione del vertice globale
per la pace - ha aggiunto -. Ringrazio Justin per la decisione
del suo governo di acquistare un nuovo lotto di missili di
difesa aerea per l'Ucraina. Si tratta di una decisione molto
opportuna, visti i quotidiani attacchi missilistici russi e con
droni iraniani Shahed contro le nostre città e infrastrutture
civili".
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