Almeno 13 civili, tra cui quattro
bambini, sono stati uccisi in nuovi scontri nella parte
orientale della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) questa
settimana. Lo ha affermato l'Onu, mentre aumentano i
combattimenti tra esercito e ribelli. Gli scontri si sono
intensificati negli ultimi mesi dopo che i ribelli dell'M23
hanno accusato il governo di non aver rispettato un accordo del
2009 in base al quale l'esercito avrebbe dovuto incorporare i
suoi combattenti.
La rinnovata violenza ha già costretto migliaia di persone a
fuggire dalle loro case nella parte orientale della Repubblica
Democratica del Congo e sta esercitando pressioni sulle agenzie
umanitarie della regione. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il
coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha dichiarato
mercoledì che 13 civili sono morti nei combattimenti tra il 19
giugno e il 21 giugno nel territorio di Rutshuru nel Nord Kivu.
Decine di migliaia sono state costrette a fuggire.
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