(ANSA) - MILANO, 17 MAG - Quasi 12 milioni di italiani (11,5)
affida la gestione dei propri risparmi ai fondi comuni con un
investimento medio pari a 45 mila euro. L'età media dei
sottoscrittori è di 61 anni, con la generazione dei boomers che
pesa per il 41% del totale, seguita dai risparmiatori della
generazione X (28%), mentre le generazioni più anziane (ultra
77enni) rappresentano il 18,5% e i più giovani (millennials e
generazione Z), il 13%. Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte
sono le Regioni con il tasso più alto di investitori in fondi
rispetto alla popolazione residente. E' la fotografia che emerge
dall'Osservatorio annuale sui sottoscrittori di fondi comuni
curato dell'Ufficio Studi di Assogestioni, presentato durante il
Salone del Risparmio.
L'importo investito è più basso per i sottoscrittori di fondi
italiani (27.000 euro), e più elevato per i sottoscrittori di
fondi esteri (52.000 euro). In particolare, il versamento unico
(Pic) rimane la forma prevalente, scelta dal 62% dei
risparmiatori, mentre la quota dei sottoscrittori che investe
prevalentemente tramite piani di accumulo (Pac) è pari al 22% e
in forma mista il 16%.
"Tra le evidenze più interessanti dell'Osservatorio -
sottolinea Riccardo Morassut, Senior Research Analyst
dell'Ufficio Studi di Assogestioni - emerge la scelta degli
investitori under 40, che individuano nel Pac il proprio
prodotto preferito di investimento: infatti, supera il 50% la
quota dei sottoscrittori più giovani che investe attraverso
piani di accumulo. Viceversa, oltre il 70% dei Boomers, sceglie
di investire in un'unica soluzione". In generale, la quota di
investitori "può aumentare ancora, proporzionalmente alla
crescita del livello di alfabetizzazione finanziaria degli
italiani". (ANSA).