Banca Generali chiude i primi nove
mesi del 2021 con un utile di 270,9 milioni, con una crescita
del 38,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che
già aveva mostrato un andamento particolarmente positivo. Il
risultato rappresenta un nuovo record di periodo pur scontando
gli accantonamenti straordinari del secondo trimestre e un
aumento dei contributi ai fondi bancari.
Il margine di intermediazione è salito a 612,9 milioni (+ 37%)
mostrando una significativa crescita a livello di tutte le sue
linee di contribuzione.
Il margine finanziario ha mostrato un importante passo avanti
attestandosi a 89,9 milioni, in aumento del 16,5% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno.
Le commissioni nette hanno messo a segno un rialzo
significativo (523 milioni, +41%), evidenziando una forte spinta
della componente ricorrente con 326,4 milioni (+21%). Approvato
il pagamento del primo
dividendo (2,7 euro per azione) a valere sugli utili 2019/20. Lo
stacco è previsto il 22 novembre. La solidità patrimoniale è
confermata con un CET1 ratio al 15,2% e TCR ratio al 16,4%
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