"Il compito della politica
economica è di creare un quadro di convenienze, in primo luogo
fiscali, e di opportunità di investimento che permettano di
canalizzare un flusso crescente del risparmio delle famiglie e
del patrimonio gestito dagli investitori istituzionali verso
l'economia reale italiana". Lo ha detto il viceministro
dell'Economia, Antonio Misiani, intervenendo alla conferenza
online di Assogestioni dal titolo "La ripartenza passa dalla
liquidità: un match tra incertezza e voglia di crescita".
"Alcune scelte sono state fatte, come il rafforzamento Pir e
altre scelte contenute nei decreti varati da marzo in avanti. Ma
è chiaro che sono dei primi passi a cui devono seguirne degli
altri per far sì che un ammontare crescente di risorse finanzi
la ripresa della nostra economia", aggiunge Misiani,
evidenziando che "le risorse europee giocheranno un ruolo
assolutamente decisivo, ma dobbiamo avere la capacità di
mobilitare le risorse nazionali. Gli italiani hanno otre 1.500
mld sui conti correnti, un ammontare che è cresciuto in mesi di
paralisi di consumi e investimenti. Gli investitori
istituzionali hanno oltre 900 miliardi euro, di cui la grande
maggioranza è investita all'estero".
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