"In un mondo come l'attuale con
livelli di tassi a zero, se non addirittura negativi, la scelta
migliore è andare verso un'asset allocation più diversificata e
con una componente di rischio o di volatilità implicita più
elevata". Lo ha detto l'amministratore delegato di Eurizon,
Saverio Perissinotto, intervenendo alla conferenza 'Il fattore
"R" a sostegno del mondo post-Covid', organizzata da
Assogestioni.
"Storicamente gli italiani sono dei fantastici risparmiatori ma
non necessariamente i migliori allocatori di questo risparmio
nella maniera più efficiente. Tendenzialmente temono la
volatilità e spesso la confondono con il rischio", aggiunge
Perissinotto, il quale crede "sia fondamentale la creazione di
un patto tra noi che facciamo produzione, il mondo della
distribuzione e il regolatore che crea le condizioni, per
trasformare il risparmiatore italiano in un investitore
consapevole". Per Perissinotto "c'è un problema di educazione
finanziaria, è fondamentale capire che rischio e volatilità sono
differenti". Su questo, "l'industria dell'asset management ha un
grande vantaggio competitivo perché ha tutti gli strumenti per
fare educazione finanziaria". Quanto ai fondi europei, Recovery
fund, Sure e Mes, "apporteranno una quantità di denaro che, se
indirizzata correttamente a supporto dell'economia reale, può
avere dei riscontri positivi anche sui mercati perché le Borse
salgono se c'è crescita economica. Quindi sono ottimista verso
questi progetti, ma è fondamentale che siano in grado di creare
un volano per l'economia reale che sia assolutamente rilevante".
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