"Questi risparmi sono figli
dell'incertezza economica. Gli italiani, ovviamente preoccupati
dell'andamento economico, risparmiano di più". Così il
presidente di Assogestioni, Tommaso Corcos, commenta il forte
aumento della raccolta registrato negli ultimi mesi, durante il
webinar "R-Evolution: il fattore R a sostegno del mondo
post-Covid".
"Non è un fenomeno soltanto italiano ma europeo - spiega Corcos
-. In Europa il tasso di risparmio è passato dall'11% al 16% nel
secondo trimestre e viaggiamo sopra il 20% nel terzo trimestre.
Ma è normale in questo contesto". Un "fenomeno positivo" invece
riguarda i consulenti finanziari, in quanto, "hanno fatto un
grande lavoro di accompagnamento, in un momento così difficile,
verso i loro clienti - sostiene Corcos - per evitare che, come
accaduto nel 2008, i risparmiatori si lasciassero travolgere
dall'emotività". Per Corcos i Pir "sono stati un successo" per
incanalare questa enorme mole di risparmio gestito, superiore a
2.300 miliardi di euro, verso l'economia reale. In particolare,
i Pir alternativi, "nati per spingere di più il finanziamento
verso le pmi". Il presidente di Assogestioni sottolinea poi che
"l'industria del risparmio gestito è sana e credo abbia il
compito del 'cittadino responsabile' che si adopera per sviluppi
positivi". Per cui "deve essere una interfaccia istituzionale
importante".
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