(ANSA) - TARANTO, 29 MAR - "Lo strumento della cassa
integrazione straordinaria (cigs), richiesto da Acciaierie
d'Italia per garantire la continuità e il rilancio dell'attività
aziendale e, soprattutto, la salvaguardia dei livelli
occupazionali, ha un carattere transitorio, definito nel tempo e
non prevede esuberi". Lo dichiarano in una nota congiunta la
Fiom Cgil nazionale e il coordinamento Rsu e strutture
territoriali della Fiom Cgil di Acciaierie d'Italia dopo la
firma dell'intesa sul rinnovo della Cigs per tremila lavoratori
in tutti i siti del gruppo, di cui 2.500 a Taranto.
L'accordo è stato firmato da Fim, Fiom, Ugl Metalmeccanici e
Fismic, mentre si sono dissociate Uilm e Usb. "Abbiamo lavorato
da subito - si aggiunge nella nota della Fiom - e fino
all'ultimo momento per arrivare a un verbale condiviso
unitariamente con lo scopo di raggiungere migliori condizioni
per i lavoratori di Acciaierie d'Italia. Il verbale sottoscritto
oggi assicura migliori condizioni per i lavoratori a partire
dalla piena corresponsione della tredicesima; sancisce il
principio della rotazione per distribuire in modo equo il
ricorso alla Cigs e ridurne il più possibile l'impatto".
"Prevede - riferisce l'organizzazione sindacale - la verifica da
parte delle Rsu della rotazione stessa e possibili
internalizzazioni di funzioni e/o attività attraverso un
monitoraggio mensile in ogni stabilimento del gruppo e
quindicinale per lo stabilimento di Taranto, data la complessità
industriale e occupazionale del sito".
Per la Fiom "è urgente ora avviare presso il Mimit (Ministero
delle Imprese e del Made in Italy) un confronto sul piano
industriale e sull'efficacia dell'accordo sottoscritto fra le
parti il 6 settembre 2018, a partire dalla tutela occupazionale
dei lavoratori di Ilva in As, così come sostenuto anche dalle
dichiarazioni a verbale di tutte le Regioni presenti al tavolo
(Puglia, Liguria, Piemonte, Lombardia)". (ANSA).