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Responsabilità editoriale di Advisor
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Fresca della partnership con Ima, leader mondiale nella fornitura di macchine automatiche, Antares Vision è pronta ad entrare su Mta, segmento Star e punta decisa allo sviluppo nei mercati emergenti. Come spiega Emidio Zorzella, Presidente e Amministratore Delegato della società, “quest’anno il nostro focus si concentra soprattutto su Paesi come Brasile, Russia, Cina, India, Sud America e Sud Est asiatico. Aree geografiche dove abbiamo costituito le nostre sedi e dove ci stiamo concentrando per ampliare il nostro mercato”.
Antares Vision è oggi quotata su AIM Italia ed è leader mondiale nei sistemi d’ispezione per il controllo qualità, soluzioni di tracciatura per l’anticontraffazione e il controllo della filiera, e la gestione intelligente dei dati, in tutti i settori industriali più esigenti, dal farmaceutico ai dispositivi biomedicali, dal food al beverage, dal cosmetico al fashion. Opera in oltre 60 Paesi nel mondo con 4 sedi in Italia, 11 sedi estere, 2 centri di innovazione e ricerca in Italia e Irlanda e una rete di oltre 30 partners in tutto il mondo.
Zorzella racconta che Antares Vision “è nata nel 2007 come spin-off da un’esperienza precedente. Costituita da un team di 18 persone, oggi sono più di 700, con l’obiettivo di concentrarsi nell’industria farmaceutica per fornire soluzioni per il controllo di qualità della produzione del settore con sistemi di visone artificiale per ispezionare i farmaci nella fase di confezionamento e quindi assicurare che non vi fossero impurità. In sostanza si trattava di un controllo di qualità. Nel tempo siamo cresciuti, sempre nell’ambito principalmente della farmaceutica, un mercato che ha dei requisiti importanti e stringenti. Nel 2008-2009 abbiamo incominciato ad occuparci della tracciabilità dei farmaci”.
L’Amministratore Delegato entra nello specifico e spiega che “una volta che il farmaco, ispezionato in qualità, esce dai magazzini e va sul mercato potrebbe essere soggetto alla contraffazione. Per questo abbiamo fornito le tecnologie per garantire la tracciabilità del prodotto. In questo ambito, negli anni, siamo diventati il leader mondiale: serviamo 10 delle top 20 multinazionali. Per Zanotti siamo l’unico fornitore, per Johnson & Johnson siamo il principale fornitore dei due selezionati dall’azienda. Oggi abbiamo sedi dirette in Francia, in Germania, Stati Uniti, Brasile, India, Russia, Cina e in Corea del Sud. Quindi un mercato globale con un export sempre superiore all’85%. Inoltre, in concomitanza col decennale della nostra nascita, abbiamo cominciato a comprendere che i bisogni di qualità, affidabilità trasparenza, e tracciabilità sono fattori fondamentali, non solo per l’industria farmaceutica, ma anche per i settori di largo consumo quali gli alimenti, le bevande, i cosmetici e i prodotti di lusso. Proprio per questo abbiamo cominciato a diversificare e a definire una nuova missione dell’azienda: ovvero la protezione del prodotto lungo tutto il suo ciclo vitale, riciclo compreso. Oggi offriamo soluzioni che proteggono il prodotto al 100% con tecnologie che vanno dall’ispezione, alla tracciabilità fino all’analisi dei dati che raccogliamo e che rendiamo disponibili in piattaforme cloud per la digitalizzazione della filiera distributiva e quindi tutti quei processi legati alla trasformazione industriale 4.0. Questi comprendono l’efficienza e l’ottimizzazione dei processi, il monitoraggio della distribuzione e il dialogo col consumatore finale”.
A fine aprile l’azienda lancia TrackMyHealth per affrontare la Fase 2 in sicurezza. “E’ una piattaforma – sottolinea il presidente di Antares Vision - nata nella contingenza della pandemia di Covid-19 ed è figlia del percorso che stiamo facendo nella digital health. In questo ambito del rinnovamento del dispensing dei farmaci e delle cure che va anche nella direzione di ridurre gli enormi costi della gestione della salute, ci siamo trovati, in tempi rapidissimi, a mettere a disposizione questo portale che ha l’obiettivo di agevolare il percorso della Fase 2 e 3 e di ritornare auspicabilmente a una vita più normale. Il portale ha come primo obiettivo quello di automatizzare le operazioni di misurazione della temperatura, di rispetto delle distanze e di tutte le disposizioni di sicurezza. È una sorta di steward elettronico visto che, oltre alla temperatura, verifica che le persone indossino la mascherina e che i comportamenti siano improntati al rispetto delle distanze di sicurezza. In questo modo vengono garantite le condizioni di sicurezza, ma non solo. Attraverso il software di gestione questi dati vengono “certificati” e sono disponibili per essere visionati in caso di allarme o nella gestione di situazioni non conformi.
Il tema della sostenibilità per voi è molto importante. Come si inserisce in questo ambito il prestito di due milioni ottenuto da BNL? “La sostenibilità – risponde l’amministratore delegato - è uno degli obiettivi che la nostra tecnologia si propone di ottenere nella filiera distributiva dei prodotti attraverso sistemi che garantiscono la trasparenza e che danno informazioni sull’origine dei prodotti. Da questo punto di vista abbiamo approntato dei programmi di riduzione dell’impatto energetico, dell’eliminazione della plastica e della carta. In questo contesto BNL ha riconosciuto al nostro programma di sostenibilità un sostegno speciale per investire in progetti e iniziative volte a migliorare il nostro approccio sostenibile”.
Antares Vision è a un passo dallo sbarcare sul Mercato Telematico Azionario. “Proprio per questo – precisa il presidente - abbiamo terminato di adeguare tutti i processi aziendali interni per avere i prerequisiti per passare al mercato principale. Il primo passaggio è stato quello di approvare i bilanci secondo i principi contabili internazionali. Pensiamo di mettere l’azienda nelle condizioni di valutare un passaggio al mercato principale a partire dal 2021”.
Infine, Zorzella spiega i vantaggi e sottolinea le prospettive allettanti della partnership appena siglata con Ima: “Lavoriamo con questa azienda da oltre 20 anni, da quando Antares Vision non esisteva ancora. Fu con Ima che nel 2000 sviluppammo il primo sistema di controlli dei farmaci nei blister. Ima ha confermato e rafforzato la collaborazione con la nostra realtà e siamo l’unico player tecnologico in grado di offrire una soluzione unica e completa, poiché integra la fornitura di sistemi di ispezione con soluzioni di tracciatura e analisi dei dati lungo tutta la filiera produttiva, garantendo così qualità e trasparenza dei prodotti. L’accordo con Ima ci consentirà di penetrare più rapidamente in nuovi settori, in linea con la nostra mission di esportare la nostra proposta di valore in settori ad alto potenziale, oltre al farmaceutico. Sono due leader globali nei loro rispettivi settori e promuovono la digitalizzazione della supply chain, con le applicazioni del futuro: dall’automazione, all’interconnessione fino alla gestione intelligente dei dati per garantire Trustparency®: la trasparenza che genera fiducia”.
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