Coinbase taglia il 18% della sua
forza lavoro per prepararsi a una possibile recessione che
potrebbe causare un altro "inverno" per le criptovalute,
spingendole al ribasso con la fuga dagli asset a rischio.
"Sembra che stiamo entrando in recessione dopo più di 10 anni
di boom economico. Una recessione potrebbe tradursi in un altro
'inverno per le cripto' che potrebbe essere prolungato", afferma
l'amministratore delegato Brian Armstrong. "Anche se è difficile
prevedere l'economia e il mercato noi pianifichiamo sempre per
il peggio in modo da poter operare le nostre attività in
qualsiasi contesto", osserva Armstrong ammettendo che Coinbase è
cresciuta "troppo rapidamente". "I nostri costi del lavoro sono
troppo alti per una gestione efficace in un mercato incerto. E'
chiaro che abbiamo assunto troppo", mette in evidenza.
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