Gli operatori in valute virtuali che
si iscriveranno al relativo Registro dovranno versare un
contributo una tantum pari a 8.300 euro per le persone
giuridiche e a 500 euro per le persone fisiche. Lo ha stabilito
il Comitato di gestione dell'Organismo agenti e mediatori (Oam).
Con una circolare, il Comitato ha determinato l'ammontare solo
sulla base della copertura dei costi per la messa in opera del
sistema di gestione del Registro. Sarà poi stabilita una quota
annuale variabile in considerazione delle dimensioni operative
degli iscritti, quale copertura dei costi ricorrenti della
struttura Oam, relativi alla tenuta del Registro degli operatori
in valute virtuali e alla gestione e manutenzione del Sistema
Informatico per la trasmissione dei dati da parte degli
iscritti. I soggetti interessati all'iscrizione alla sezione
speciale del Registro (necessaria per svolgere legalmente la
propria attività in Italia) dovranno procedere a registrarsi
nell'area privata dedicata del portale Oam. La registrazione
andrà effettuata una volta che, entro il 18 maggio, il Registro
sarà reso disponibile. Gli operatori che già svolgono
l'attività, anche online, sul territorio italiano, dovranno
provvedere all'iscrizione entro sessanta giorni dal suo avvio.
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