(ANSA) - ROMA, 01 FEB - A gennaio il saldo del settore
statale si è chiuso con un fabbisogno di 7 miliardi di euro in
forte aumento nel confronto con gennaio 2022 che si era chiuso
con un fabbisogno di 902 milioni. Lo comunica il Mef, precisando
che il "significativo aumento" è "ascrivibile ai maggiori
esborsi delle Amministrazioni territoriali e all'aumento della
spesa previdenziale, dovuto all'erogazione dell'assegno unico e
alla rivalutazione delle pensioni". L'aumento è stato
parzialmente compensato da minori versamenti al bilancio
comunitario. In aumento di circa 450 milioni rispetto al valore
del gennaio 2022 la spesa relativa agli interessi sui titoli di
Stato. Mentre, prosegue la nota del Mef: "Gli incassi
complessivi hanno fatto registrare un leggero incremento
nonostante la flessione delle entrate tributarie, dovuta
principalmente al maggiore ricorso alle compensazioni in delega
unica" (ANSA).
Fabbisogno: Mef, a gennaio in forte aumento a 7 miliardi
Pesano erogazioni assegno unico, rivalutazione pensioni
