Borse positive in Asia e Pacifico
con l'attesa degli investitori di nuovi stimoli economici in
Cina per sollecitare la crescita, come recentemente chiesto dal
premier Li Keqiang alle principali Province del Paese. Positivi
i futures sull'Europa, poco mossi quelli sugli Usa. Nel Vecchio
Continente si è registrato un tasso d'inflazione a due cifre per
la prima volta in 40 anni nel Regno Unito, in attesa del Pil
dell'Ue. Dagli Usa sono previste le richieste settimanali di
mutui, le vendite al dettaglio, le scorte di magazzino delle
aziende e le scorte settimanali di greggio. In calendario anche
due interventi di Michelle Bowman, membro del Comitato Federale
della Fed.
Sale il greggio (Wti +1,06% a 87,45 dollari al barile) che si
mantiene comunque sotto la soglia dei 90 dollari, scende il gas
(-1,29% a 223 euro al MWh) sulla piazza di Amsterdam mentre
appare invariato l'oro sopra i 1.777 dollari l'oncia. Poco mossi
anche gli altri metalli ad eccezione dell'acciaio (-2,4% a 4.038
dollari la tonnellata) per effetto della minor domanda cinese.
In rialzo il dollaro a 1,016 sull'euro, mentra la sterlina si
rafforza a 1,21 dollari e lo yen scende a 134,48 sul biglietto
verde. Una circostanza, quest'ultima, che favorisce i produttori
di auto Toyota (+2,92%) e Honda (+2,81%) insieme a quelli ai
apparecchi elettronici Soiny (+3,06%), Nikon (+2,04%) e Sharp
(+2,64%).
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