(ANSA) - MILANO, 30 GIU - Mattinata difficile per Le Borse
europee, dopo che il presidente della Fed Powell ha chiaramente
ripetuto che l'obiettivo della Banca centrale statunitense è la
lotta all'inflazione, con un possibile effetto depressivo
sull'economia Usa.
In un clima molto nervoso, Francoforte cede infatti l'1,8%,
con Parigi in calo dell'1,7% e Londra di un punto percentuale e
mezzo. Giù anche Milano (Ftse Mib -1,4% dopo aver sfiorato
ribassi attorno ai due punti percentuali), con Amsterdam
negativa dell'1,2% e Madrid di un punto.
Il gas prosegue solido in aumento del 2% a 144 euro al
megawattora, mentre scende la tensione sui titoli di Stato
europei, con il tasso del Btp a 10 anni al 3,35% e un spread a
quota 191 per la maggior discesa dei rendimenti del Bund
tedesco.
In Piazza Affari nuovo scivolone per i diritti sull'aumento di
capitale di Saipem, fermati quasi subito in asta di volatilità e
poi rientrati in ribasso di oltre il 20% a 2,21 euro, con il
titolo (ormai scarsamente rappresentativo) che perde il 12%. Lo
scarso interesse tra gli investitori non dovrebbe comunque
pregiudicare la buona riuscita dell'aumento, garantito anche da
un consorzio di banche.
Vendite inoltre su Unicredit, che ha toccato un calo del 4%, e
Intesa, in ribasso di quasi tre punti. La debolezza del settore
tocca anche Mps, che cede oltre il 3% sempre vicina al minimo
storico. Male Tim (-2%), in controtendenza Terna e Snam che
salgono di un punto percentuale. (ANSA).
Borsa: Milano debole (-1,4%) con Europa, cede Saipem
Male le banche con Unicredit e Intesa, tengono Terna e Snam
