Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Economia
  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Twitter: Musk, l'accordo da 44 miliardi di dollari è "temporaneamente sospeso". L'ad del social: "Penso che si chiuderà"

Twitter: Musk, l'accordo da 44 miliardi di dollari è "temporaneamente sospeso". L'ad del social: "Penso che si chiuderà"

L'operazione da 44 miliardi di dollari è in stand-by "in attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account di spam/fake rappresentino meno del 5% degli utenti"

Elon Musk sospende temporaneamente l'acquisizione di Twitter in attesa di una verifica sui numeri reali degli account spam e falsi, in un colpo di scena che alimenta i dubbi sul completamento dell'operazione da 44 miliardi di dollari. Lo stop affonda i titoli della società che cinguetta: in una seduta di rally a Wall Street Twitter perde il 9,7%, il calo maggiore da ottobre, nonostante la rassicurazione di Musk, sempre tramite un cinguettio, sul suo impegno all'accordo.
Le implicazioni legali dei due tweet non sono ancora chiare, così come resta da determinare se le basi per la sospensione sono ammissibili o meno. Di sicuro però Musk ha alimentato i dubbi sull'operazione, nata in modo rocambolesco e che continua a svilupparsi nelle stesse modalità. Molti, fin dall'annuncio ufficiale nelle scorse settimane sono convinti che, alla fine, Musk getterà la spugna e non acquisterà il social media: gli account spam-falsi sarebbero infatti solo un pretesto per svincolarsi. Altri invece leggono nella sospensione il tentativo di spuntare un prezzo migliore visto che al momento i titoli Twitter sono scambiati con uno sconto del 26% rispetto ai 54,20 dollari per azione offerti da Musk.
Per il patron di Tesla liberarsi dall'accordo non è comunque facile. L'intesa prevede infatti il pagamento di un miliardo di dollari da parte di Musk per un passo indietro, anche se non è chiaro se la clausola possa essere attuata nel caso in cui il miliardario dimostrasse che i dati forniti da Twitter sono scorretti. A complicare la sua posizione c'è però la decisione a rinunciare a un'accurata due diligence di Twitter per accelerare i tempi di chiusura dell'accordo: questo gli rende infatti più difficile sostenere un esame dettagliato e lo espone al rischio di essere trascinato in tribunale dalla società che cinguetta per completare l'operazione in base ai diritti e alle tutele legali che vanno sotto il nome di "specific performance".

 

 

Convinto che l'accordo si chiuderà è l'amministratore delegato di Twitter, Parag Agrwal: "Anche se mi attendo che l'accordo si chiuda dobbiamo prepararci a tutti gli scenari e fare sempre quello che è giusto per Twitter" dice assicurando di essere concentrato nel suo lavoro e questo include anche "decisioni difficili" se necessario. E' all'alba negli Stati Uniti quando Musk annuncia la "sospensione temporanea dell'accordo in attesa di dettagli" sull'ammontare degli account "spam-falsi", stimati da Twitter in meno del 5% dei suoi 229 milioni di utenti. Un cinguettio shock che fa affondare i titoli Twitter nelle contrattazioni che precedono l'apertura di Wall Street, arrivando a perdere il 20%. Due ore dopo Musk chiarisce: "resto impegnato all'acquisizione".

La battaglia agli account spam-falsi è uno degli elementi centrali della riforma di Twitter che Musk vuole portare avanti: nell'annunciare l'operazione ha infatti chiarito di voler sconfiggere i bot spam, autenticare tutti gli esseri umani e rendere l'algoritmo open-source, oltre ovviamente a fare del social un bastione della libertà di parola allentando i controlli dei contenuti e riammettendo Donald Trump.
Con il caos che regna e i dubbi che crescono, l'unica a brindare allo stop temporaneo è Tesla. I titoli del colosso delle auto elettriche hanno perso il 33% da quando Musk ha annunciato di voler acquistare Twitter ma lo stop ha fatto tirare un sospiro di sollievo, e spinto le azioni Tesla fino +7%. I titoli sono finiti sotto pressione per le vendite di Musk, costretto a cedere azioni per finanziare la sua quota dell'acquisizione. A innervosire gli investitori, alimentando lo scetticismo su Tesla, anche la possibilità che Musk 'distratto' da Twitter possa relegare in seconda posizione il colosso delle auto elettriche in un momento cruciale come quello attuale con le strozzature alle catene di approvvigionamento che rischiano di rallentare la produzione. In Twitter e in Tesla tutti restano così con il fiato sospeso in attesa della prossima mossa di Musk. O del suo prossimo cinguettio.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video Economia


        Vai al sito: Who's Who

        Modifica consenso Cookie