Proseguono la seduta in rosso le
principali Borse europee, dopo l'apertura in calo di Wall
Street, in una giornata in cui pesa l'andamento dei mercati
asiatici e in particolare la crisi del gigante dell'immobiliare
Evergrande. La peggiore è Francoforte (-2,6%), seguita da Parigi
(-2,2%), Madrid (-1,5%) e Londra (-1,4%). In linea Milano
(-2,5%), con lo spread a 102,7 e il rendimento del decennale
italiano allo 0,71%. Piatto l'oro (+0,05%) a 1.757 dollari
l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede oltre
il 2%, sotto il peso soprattutto di finanza, materiali e beni
voluttuari. Tra le banche ci sono cali vistosi, da Banco Bilbao
(-6,5% a SocGen (-5,6%) e Commerzbank (-6,3%). Forti le perdite
per le auto, come per Volkswagen (-4,7%) e Stellantis (-4,4%).
Pesante il lusso, da Richemont (-4%) a Lvmh (-2,7%), complici
anche i timori di nuove restrizioni alla mobilità per eventuali
espansioni dei contagi da Covid 19, secondo alcuni analisti. Mle
i petroliferi, con esempi come Lundin (-2%) e Eni (-4,5%), con
eccezioni come Neste (+0,3%), col greggio in calo (wti -1,4%) a
70,9 dollari al barile e il brent a 74,5.
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