Registrare i temi della sostenibilità
in blockchain e quindi andare a raccontare effettivamente quanta
energia e quanta acqua vengono consumate all'interno nell'intero
processo produttivo della filiera, ma anche scoprire che tipo di
percorso ha fatto la bottiglia per arrivare al consumatore e
quindi la sua impronta di carbonio. E' a la prossima sfida che
si è posta Campus Peroni, come fa sapere all'ANSA il direttore
delle Relazioni Esterne di Birra Peroni, Federico Sannella, al
termine dei lavori.
"L''intento di lavorare tutti insieme per uno stesso
obiettivo è stato raggiunto - precisa Sannella - abbiamo
individuato delle progettualità come la tracciabilità in
blockchain, ma anche ragionando su nuovi orizzonti che daranno
un vero e nuovo valore aggiunto al nostro Made in Italy".
Secondo il direttore, "Campus Peroni, che vuole essere un luogo
di apertura inclusivo e di ragionamento sulle prospettive
future, ha avuto lo stimolo giusto proprio oggi per iniziare
anche a guardare quella componente della filiera della catena
del valore che non è più solo agricola, ma che riguarda anche la
logistica e la distribuzione".
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