Listino in rosso in Piazza Affari
nell'ultima seduta della settimana che culmina nel Ferragosto.
L'indice Ftse Mib cede lo 0,91% a 20.075 punti, mentre lo spread
risale a quota 144 punti. Scivola banco Bpm (-2,89%), dopo una
serie di sedute in forte rialzo su ipotesi di nuove aggregazioni
tra le banche. Sotto pressione anche Saipem (-1,9%), con il
taglio della raccomandazione a 'hold' da parte di Intesa
Sanpaolo, che aveva già posto il titolo sotto osservazione. Giù
anche Atlantia (-2,38%), in vista dell'accordo finale per
l'ingresso di Cdp in Aspi. Deboli Unicredit (-1,65%), Bper
(-1,35%), Intesa (-1,13%) ed Mps (-1,55%), che prevede
conseguenze da Covid fino al 2022. Segno meno anche per Leonardo
(-1,73%), Generali (-1,1%) ed Fca (-0,82%), mentre si muovono in
controtendenza Moncler (+0,84%), Cnh (+0,27%) e Prysmian
(+0,22%). Debole la Roma (-1%), che si mantiene però sopra 31
centesimi, più del doppio rispetto agli 11,65 centesimi dell'Opa
di Friedkin.
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