Partenza debole per Piazza Affari
che conferma l'avvio negativo anche sulla debolezza delle Borse
asiatiche preoccupate per la forza dell'infezione Covid
soprattutto a Hong Kong e negli Usa: l'indice Ftse Mib ondeggia
in linea con l'Europa poco sotto alla parità (-0,3%) con
Atlantia che sale fino al 3% a 13,5 euro dopo lo scivolone di
ieri per il braccio di ferro sulle concessioni autostradali.
Tra gli altri titoli principali, vendite su Leonardo che cede
oltre il 2%, con Tenaris in calo dell'1,5% e Ubi di circa un
punto percentuale a tre euro netti. Intesa perde lo 0,9% a quota
1,71, piatta Tim, in rialzo oltre il punto percentuale Stm e
Interpump.
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