Bambine e bambini a teatro con la
ricetta illustrata del pediatra: in 21 comuni
dell'Emilia-Romagna parte un progetto pilota per l'Italia con
cui le bambine e i bambini dai 3 agli 8 anni, coi loro
accompagnatori, potranno andare a teatro con un voucher fornito
da pediatri e farmacisti, per due euro a spettacolo. È il primo
effetto della sperimentazione avviata da Ater Fondazione con il
progetto di welfare culturale 'Sciroppo di Teatro'. Al via nei
prossimi giorni, vi hanno aderito 151 pediatri e 234 farmacie.
Dal teatro di narrazione alla danza, le compagnie coinvolte sono
35: proporranno 71 repliche di spettacoli scelti tra 46 diversi
titoli, oltre la metà prodotti in regione.
Alla presentazione del progetto, l'assessore alla cultura
della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori (sono coinvolti
anche gli assessorati al welfare e alla salute), ha detto che
"la cultura fa bene, cominciamo dai bambini, anche perché il
teatro per ragazzi è stato uno dei più colpiti da questo periodo
di chiusure dovuto alla pandemia".
'Sciroppo di teatro', "medicina eccezionale per potersi
emozionare", interessa circa 59mila bimbi che potranno recarsi
nei luoghi di spettacolo con una ricetta-voucher contenuta in un
libretto di tre (il costo è di 2 euro a tagliando) dove si trova
anche un bugiardino che spiega le modalità d'uso. L'obiettivo è
creare un'alleanza inedita e di sistema capace di generare
cambiamenti significativi sul piano della salute e del benessere
delle famiglie, ai quali il teatro può dare un contributo
significativo.
Il report delle Nazioni Unite sull'impatto del Covid sui
bambini - ha spiegato la presidente di Ater, Patrizia Ghedini -
usa parole allarmanti: "I bambini non sono i più colpiti da
questa pandemia, ma rischiano di essere le sue più grandi
vittime". Numerose ricerche hanno dimostrato un significativo
peggioramento della salute mentale dei bambini e dei loro
genitori durante la pandemia.
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