Salta il concerto della pianista
ucraina filo Putin Valentina Lisitsa a Lerici. L'artista avrebbe
dovuto esibirsi a luglio al Lerici Music Festival, ma dopo le
polemiche social scatenate dalla sua presenza, su espressa
richiesta del sindaco Leonardo Paoletti l'esibizione non ci
sarà. Per le sue posizioni filorusse Lisitsa, conosciuta come
The Queen of Rachmaninov, si era vista cancellare, lo scorso
dicembre, anche il concerto alla Fenice di Venezia.
"Il concerto - ha detto Paoletti - è stato annullato su mia
espressa richiesta e con la piena adesione del maestro Gianluca
Marcianò", direttore artistico dell'evento. Il sindaco ha
rimarcato di aver "sempre ritenuto non opportuna la presenza
della pianista per le note ragioni, essendo il Comune di Lerici
e la sua amministrazione fin dal febbraio 2022 convinti
sostenitori della resistenza ucraina. Resistenza che ho sempre
ritenuto necessaria fino alla vittoria finale. Ho però voluto
comprendere la volontà del Festival di valutare la possibilità
che la grande pianista potesse chiarire la sua posizione per
evitare all'interno del mondo dell'arte e della cultura odiose
situazioni di ostracismo. Ad oggi, non avendo ottenuto alcun
chiarimento in tal senso, ho invitato il Festival a eliminare
l'esecuzione della pianista dal programma - il concerto si
sarebbe tenuto il 22 luglio - e in tal senso il Festival ha
provveduto".
Contro la presenza dell'artista, che aveva suonato sulle
macerie della città di Mariupol appena riconquistata dai russi,
erano partiti appelli rivolti anche alla premier Meloni. "La
nostra scelta era esclusivamente artistica - ha dichiarato
Marcianò - ma non vogliamo urtare però così tante sensibilità".
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