"Wild Boys", in
apertura, poi i grandi classici come "Notorious", "Planet
Earth", "The Reflex" o "Save a Prayer" e "Ordinary world", che
Simon Le Bon ha voluto dedicare al popolo ucraino. E' andato in
scena ieri sera in Versilia a Lido di Camaiore (Lucca) davanti a
6mila fan, nell'ambito del festival La Prima Estate, il concerto
dei Duran Duran, unica data nazionale per la band inglese, in
occasione dei 40 anni di "Rio", l'album che sancì il loro grande
successo. "Non dobbiamo rinunciare alla speranza e a credere nel
genere umano" ha dichiarato Le Bon prima di intonare Ordinary
World.
In concerto la stessa sera anche i Bluvertigo, tornati dal
vivo dopo il congelamento del gruppo nel 2001.
"Una sorta di congiunzione astrale ci ha permesso di riunirci
per introdurre dal vivo la band che più ci ha ispirato nella
nostra carriera" ha dichiarato Andy, il tastierista dei
Bluvertigo, poco prima di salire sul palco. I Bluvertigo,
capitanati da Morgan, hanno presentato una scaletta ragionata di
loro grandi successi degli anni 90 come "L'assenzio" "La Crisi"
e "Altre Forme di Vita", ma anche pezzi meno noti e da
riscoprire quali "Finchè saprai spiegarti" o "Complicità".
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