Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oropesa debutta a Parma in un recital di romanze da salotto

Oropesa debutta a Parma in un recital di romanze da salotto

Il 7 ottobre al Festival Verdi accompagnata da Francesco Izzo

PARMA, 02 ottobre 2021, 16:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è molta attesa a Parma per il debutto al al Festival Verdi, il 7 ottobre alle 20 al Teatro Regio, della soprano statunitense Lisette Oropesa impegnata in un recital dedicato alle romanze da salotto dell'Ottocento italiano. Accompagnata al pianoforte da Francesco Izzo, direttore scientifico del Festival e ideatore del programma, la cantante, una delle più richieste dai direttori artistici dei grandi teatri internazionali, esplora il repertorio delle piccole composizioni vocali tanto in voga e apprezzate nei salotti della società dell'epoca. Arie da camera, romanze, ma anche lieder e brani pianistici in forma di danza: è un mondo musicale parallelo al melodramma, lontano dai palcoscenici e dalle orchestre, costituito da un raffinato e fitto repertorio di composizioni in cui musica e parola si uniscono in un connubio poetico inscindibile che fa dei grandi compositori dell'Ottocento dei maestri nell'uso delle sfumature vocali e coloristiche. Le arie da camera di Verdi, di cui alcune (È la vita un mar d'affanni; Stornello; Chi i bei dì m'adduce ancora; Perduta ho la pace) presentate per la prima volta nell'edizione critica di Carlida Steffan, e dei compositori che hanno dominato il panorama vocale dell'Ottocento (Bellini, Rossini, Donizetti, Mercadante, Arditi, Luzzi) saranno accostate a pagine dei grandi autori del romanticismo ottocentesco, con due composizioni di Schubert (Gretchen am Sprinnrade e Vedi, quanto adoro).
    Divagazioni pianistiche, con le pagine di Frédéric Chopin (Mazurka Op. 68 N.4) e di un inedito Verdi con il Valzer in Fa maggiore impreziosiscono il programma con pagine dal repertorio per pianoforte, strumento prediletto nei salotti ottocenteschi.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza