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La Josephine Baker di Dior sfila a Parigi

La Josephine Baker di Dior sfila a Parigi

Chiuri disegna collezione pensando alla biografia dell'artista

ROMA, 23 gennaio 2023, 19:26

Redazione ANSA

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Joséphine Baker, cantante, ballerina afroamericana arrivata dall'America, a metà degli anni Venti, nella Parigi cosmopolita e mondana, meta e miraggio per artisti, scrittori, sarti, in fuga o alla ricerca di qualcosa, è il personaggio guida che ha ispirato la nuova collezione di alta moda per la primavera/estate 2023 di Dior, disegnata da Maria Grazia Chiuri. Per la direttrice creativa della maison francese, ogni collezione di haute couture è un'esplorazione di quella complessità immaginativa di un abito costruito per un corpo.
    L'abito couture è una protesi che diventa corpo. Corpo vestito.
    Corpo casa. Corpo manifesto. Icona glamour, Baker incarna la modernità di quegli anni, oltre gli stereotipi e i pregiudizi in quel mix di culture ed esperienze condivise che animava il mondo frenetico e folle del cabaret. Naturalizzata francese, acclamata in Europa, nel dopoguerra calca le scene dello Strand Theater e della Carnegie Hall a New York, vestendo la moda francese, tra cui Dior, a rivendicare carisma e successo. Le immagini di Baker, energia stilizzata, sorta di biografia vestimentaria (ballerina, performer, membro della resistenza francese, attivista per i diritti civili degli afroamericani, umanista e benefattrice), diventano traccia da seguire nella realizzazione e nella costruzione dei capi. La collezione. Il comfort e l'intimità di quella situazione di passaggio verso il palcoscenico che è il camerino, sono evocati da una serie di cappotti calco di quella vestaglia che cela e protegge. In velluto leggero, stropicciato e nervoso, oppure foderate in matelassé. Si aprono su sottovesti leggere, su un underwear, protagonista, in raso dai colori cipriati al nero, interpretazione contemporanea dei costumi anni Cinquanta.
    Abiti che scivolano sul corpo e lo accarezzano. Sono in seta, sono in velluto, molti con quell'effetto stropicciato, da ritmo sincopato, che rende il tessuto vitale. Pantaloni ampi come le casacche in georgette. I ricami sono minuti.
   

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