Ci vuole una "coriacea leggerezza"
per stare nel presente: ne è convinta Alberta Ferretti, per la
quale la concretezza è espressione di femminilità. E in un
momento in cui di certezze ce ne sono poche, lavora sulla
certezza del suo segno, con una collezione - in passerella oggi
a Milano - che riafferma il suo stile.
Ed ecco l'amato chiffon, per abiti cortissimi o lunghissimi,
senza mezze misure, i ricami e il sangallo, le frange per i top
a crochet e i minidress, la rafia lavorata a mano e i nodi
sensuali. Tutto proposto in un gioco di opposti dove i volumi
sono morbidi e ariosi, oppure scolpiscono la figura, mentre i
capi si stratificano, con i pantaloni sotto il vestito, oppure
si riducono e lasciano in vista un fianco o la schiena. Idem per
i colori, che vanno dai naturali ai bagliori delle pietre per
arrivare al nero con cui si chiude la sfilata, un capo di
chiffon indossato da Gigi Hadid.
Come unica stampa, la farfalla, scelta in quanto simbolo di
rinascita e metamorfosi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA