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Libri: Balzaretti detective per risolvere "il giallo della mela"

Libri: Balzaretti detective per risolvere "il giallo della mela"

Biblista smonta mito del frutto di Eva tra storia e gastronomia

MILANO, 14 maggio 2022, 18:57

Redazione ANSA

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CLAUDIO BALZARETTI, EVA, IL GIALLO DELLA MELA (San Paolo, pp. 272, euro 20.90) - Eva, il giallo della mela. Il tema è subito chiaro dal titolo scelto dal biblista Claudio Balzaretti per i tipi delle edizioni San Paolo.
    E' un'indagine appassionata e rigorosa sul frutto proibito che, nel pensiero comune, è appunto identificato nella mela del Paradiso terrestre. Eppure essa non è presente nel racconto biblico. Chi è stato, quindi, a posizionare la mortifera mela nel giardino dell'Eden? Quando nacque la sua leggenda e come è diventata vulgata? L'autore indaga strutturando il volume come un'inchiesta vera e propria, con indiziati e prove a carico, muovendo da un assoluto, tra i più diffusi e antichi nella civiltà occidentale che, appunto, è la mela del peccato originale. Seguendo un rigoroso metodo storico e filologico, Balzaretti seleziona e analizza una possente mole di materiale materiale per smontare fantasiose ipotesi. Il punto focale è la letteratura profana e religiosa, ma nello stesso tempo il volume offre spunti interessanti di storia della gastronomia, tra antichi ricettari e la contestazione (motivata) fake-news storico-gastronomiche prive di fondamento, riportando invece alcune curiosità: come l'aneddoto dove si rivela che Filippo Maria Visconti (ultimo duca di Milano della dinastia viscontea) amava addirittura mangiare le mele "del paradiso" cotte nel formaggio! Inoltre, chi mai penserebbe che nella categoria "mele" si annoverano limoni, arance, cedri, pesche e albicocche? E che differenza c'è tra le mele e i pomi? Risposta non facile, considerando anche che il Pomo d'Adamo nella letteratura del Cinquecento e del Seicento non è la nota prominenza laringea, bensì "una specie d'arancio e limone innestati assieme". Un processo storico e goloso, insomma, che sicuramente smonta più di una certezza.
   

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