SIMOUN - RITA VACALEBRI (Porto Seguro
Editore, collana Fiamme di carta, pp 306, euro 17,90)- La vita
tranquilla e programmata di una giovane donna può prendere
improvvisamente una direzione opposta, innescando una serie di
eventi che possono stravolgere la sua esistenza e quella dei
propri cari. Basta scegliere una direzione che porta verso un
affascinante mondo sconosciuto, dove tutto può succedere. Le
ragioni che la spingono a farlo sono diverse. Il desiderio di
cambiare una vita che non le piace. La voglia di evadere dalla
realtà. Una passione che l'acceca e le toglie la lucidità.
Simoun, da cui il titolo del primo libro di Rita Vacalebri, è un
vento del deserto, forte e travolgente. Come le emozioni di Abby
Alyson Keller, protagonista di quello che ha tutte le
caratteristiche di un robusto romanzo di fanta-spionaggio. Come
il carattere curioso di Abby, fin dalla tenera età. Lei, che
seppe trovare la sua prima ispirazione in quell'attico,
arrampicandosi negli spazi della ringhiera, sporgendosi dal
terrazzo perimetrale, per riuscire a sfiorare i lunghi rami
aperti come braccia tese del "Mostruoso Abete". Quell'albero era
nella fantasia della piccola Abby il "Gigante" che si elevava
dal giardino interno a quel palazzo d'epoca, allungandosi verso
la sua ringhiera, a sfiorare il cielo. Un mostro che popolava
gli incubi suoi e di sua sorella Ingrid, ma che entrambe
avrebbero voluto toccare.
La protagonista del romanzo, con la sua spiccata emotività
permea i suoi ricordi annotati in un Diario segreto. In continuo
contrasto tra la cruda realtà e la sua fervida fantasia, Alyson
ammira il mondo da un'altra prospettiva, con occhi grandi e
vivaci, pronti a cogliere particolari invisibili agli altri. Nel
corso di una vita piena ed emozionante conoscerà amicizia,
amore, perdita, sofferenza, fino all'ingresso nel mondo spietato
degli adulti, che saprà approfittare delle sue debolezze e della
sua ricerca costante di realizzazione, fino ad annullarla. Lì
conoscerà Dylan, a cui sarà legata da un sentimento incosciente
e irrazionale prima, indissolubile ed eterno dopo averlo
conquistato. Alyson verrà coinvolta in un lavoro misterioso che
la porterà tra le dune del deserto e i profumi orientali, a
incontrare Amira Fahad Ramzi. E sempre lì, in quel mondo adulto
e spietato, Alyson attraverserà il vero Simoun, il vento forte,
soffocante, pericoloso, che la travolgerà fino a disperderne le
tracce. Tutto questo potrà accadere solo dopo aver letto un
annuncio esposto nella bacheca dell' ufficio dove lavora. Ne
rimarrà folgorata e accetterà segretamente il nuovo misterioso
incarico. Da quel giorno, inizieranno a scriversi le pagine che
segneranno per sempre il destino della sua vita. L'incontro con
Dylan, con quel suo sguardo intenso e penetrante, erano riuscite
ad accendere in Alyson quell'unica stella, in un orizzonte ormai
buio da tempo. Quel desiderio di fuggire e di legarsi a
quell'uomo appena conosciuto, prima incosciente e irrazionale,
poi distratto e inconsapevole, respinto e rinnegato, diverrà poi
consapevole essenza di un'appartenenza indissolubile, l'una
dell'altro. La seconda parte della storia si svolgerà quindi in
uno scenario di luci del deserto, ad illuminare un lusso
sfrenato, un amore appena nato e mille approfondimenti
scientifici ed informatici. Nell'immensità di quelle distese di
sabbia, ondulate dal soffio di quel complice vento, in una pace
e in un silenzio assoluto, che ripeterà solo i loro profumi e
gli odori speziati degli infusi d'Oriente, Alyson aveva deciso
di entrare, in una situazione pericolosa di cui non si era resa
conto, fino a scoprire di essere stata arruolata in un Progetto
di Genetica.
Rita Marina Vacalebri è nata a Roma. Vivace ed eclettica, nutre
il suo insaziabile bisogno di sperimentare l'arte per esaltare
quella timida capacità espressiva dalla quale è sbocciato questo
primo romanzo, il cui unico intento è di arrivare dritto al
cuore.
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