"La guerra Russia-Ucraina ci ricorda,
tra le altre cose, una delle mie ossessioni, cioè che non si può
sfuggire alla Storia. E stiamo assistendo a una modalità di fare
guerra che si rifà a quelle vecchie. Qui, nel continente
europeo, vediamo che ancora oggi la gente combatte in un modo
che si pensava fosse sparito per sempre". Lo dice all'ANSA
Robert Harris, in Italia con il suo ultimo romanzo 'Oblio e
perdono' (Mondadori), in cui ripercorre la decapitazione di re
Carlo I e la più grande caccia all'uomo del XVII secolo per
vendicarlo, che presenterà il 19 novembre a Bookcity a Milano.
"Personalmente sono un grande sostenitore della lotta che gli
ucraini stanno facendo per poter mantenere la loro indipendenza
e io credo sia un imperativo morale che l'Europa li sostenga"
sottolinea Harris.
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