(ANSA) - ROMA, 08 DIC - "Non mi stupisce. Nessuno si legge la
roba mia. Al Pigneto leggono la roba mia. Chi mi ha intervistato
nella vita non si è mai letto niente di mio. E' sempre così". Lo
dice Zerocalcare rispondendo alla scrittrice Chiara Valerio che
sottolinea come grazie alla serie animata Netflix 'Strappare
lungo i bordi' si sia scoperto che gli intellettuali veri non si
erano letti Zerocalcare. Nessuno sapeva niente dell'Armadillo,
come è possibile? Si chiede la Valerio in uno tra i più
divertenti e affollati incontri di 'Più libri più liberi'
all'Auditorium della Nuvola. Dopo quelle allo stand di Bao
Publishing dove Zerocalcare ogni giorno della fiera ha firmato i
suoi libri, l'8 dicembre nella giornata di chiusura il
serpentone per il suo incontro ha raggiunto il record.
"Sono passato dalle immagini fisse a quelle in movimento 3 anni
fa per un motivo banalissimo legato alle mie manie del
controllo. Volevo imporre alle persone la musica da sentire
mentre leggevano le mie storie. Di solito nei fumetti metto dei
mini riferimenti al testo di una canzone, con l'animazione puoi
imporlo. Ho cominciato a fare questa roba, l'ho fatta da solo
registrando al telefono. Erano clippini da tre-cinque minuti a
settimana ma me lo potevo permettere perchè eravamo in lockdown.
Per Netflix è un cosa molto più complicata fare una serie di 90
minuti in circa 9 mesi di lavoro con 200 persone che ci hanno
lavorato e che sono iper professioniste e si sono fatte un culo
come un secchio è diverso. Se lo avessi dovuto fare io non sarei
stato capace e ci avrei messo forse 150 anni e sarebbe comunque
uscito brutto" racconta Zerocalcare che ha 38 anni e il 7
dicembre ha festeggiato la liberazione di Patrick Zaki con un
ritratto. (ANSA).
Zerocalcare, non mi stupisce che intellettuali non mi leggano
A Più Libri con Chiara Valerio incontro super seguito
