(ANSA) - ROMA, 07 DIC - VITTORIO MONTI, UN PANDA ESTINTO. IL
MESTIERE DELL'INVIATO SPECIALE (Giraldi Editore, pp.140, 15
euro)
Sempre dalla parte del lettore, mai una tessera di partito e
neppure un giorno in redazione perché sempre per strada, a
consumare le scarpe, come inviato speciale. Potrebbe essere
riassunta così la carriera giornalistica di Vittorio Monti, una
vita al Corriere della Sera, autore de "Un panda estinto", in
libreria dal 3 dicembre con Giraldi Editore.
Non un manuale, quanto un romanzo di "in/formazione", il
libro svela al lettore i retroscena del mestiere del giornalista
prima dell'avvento di internet e dei social. Monti ripercorre la
propria memoria emotiva, racconta aneddoti e ritorna dentro i
fatti e i misfatti che ormai sono divenuti storia, affidandosi
solo ai propri ricordi e seguendo la lezione di Piero Ottone, il
suo primo direttore: "Ciò che non ti ricordi, non sarebbe
interessante per i lettori". Tutto intorno, in pagine dense e
brillanti, la sua vita e la sua passione per le storie, dalle
prime collaborazioni giornalistiche ai grandi servizi realizzati
per il Corriere della Sera fino al prestigioso Premio Saint
Vincent, senza dimenticare gli errori e le gaffe, oltre ai
trucchi del mestiere e al backstage di un'epoca, popolato di
personaggi famosi della politica, della cronaca e dello
spettacolo accanto a giornalisti da prima pagina. (ANSA).
Libri: Vittorio Monti, Un panda estinto
Vita di un giornalista d'altri tempi, tra cronaca ed emozioni
