E' Marzio Breda - scrittore e
giornalista de 'il Corriere della Sera' - il vincitore della
58/a edizione del Premio Estense, riconoscimento che, dal 1965
celebra l'eccellenza del giornalismo italiano, alimentando il
confronto sui più importanti temi di attualità e la sensibilità
alla responsabilità sociale d'impresa. Il verdetto è arrivato
alla quinta votazione, con 23 preferenze, dopo un confronto tra
la giuria tecnica presieduta da Guido Gentili e quella popolare.
Le giurie si sono riunite, in mattinata, al Teatro Comunale
'Claudio Abbado' di Ferrara per confrontarsi sulla quartina
finalista: 'Capi senza Stato. I presidenti della grande crisi
italiana' edito da Marsilio, di Marzio Breda; 'La scuola ci
salverà edito da Solferino, di Dacia Maraini; 'Il campo di
battaglia' edito da La Nave di Teseo, di Maurizio Molinari e
'Claretta l'hitleriana' edito da Longanesi, di Mirella Serri.
"Questa edizione - ha osservato il presidente della giuria
tecnica, Gentili - si è sicuramente contraddistinta per la
qualità e l'autorevolezza dei titoli finalisti, quattro punti di
vista utili a comprendere e interpretare l'attualità".
Nella sua opera, il vincitore dell'edizione 2022 del Premio
Estense - che sarà insignito dell'Aquila D'Oro - ha raccontato
come si è trasformato e come è destinato a mutare ancora il
ruolo del presidente della Repubblica delineando una storia del
Paese in cinque ritratti di figure che hanno assunto un ruolo
chiave per la vita della nostra democrazia, da Francesco Cossiga
a Oscar Luigi Scalfaro, da Carlo Azeglio Ciampi a Giorgio
Napolitano, fino a Sergio Mattarella
La giuria presieduta dal presidente della 'Fondazione Premio
Estense', Gian Luigi Zaina, e composta da sette imprenditori dei
territori di Bologna, Ferrara e Modena ha assegnato a Giovanna
Botteri il 38/o 'Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile
nell'informazione' per il suo contributo all'analisi del
conflitto in Ucraina e dello scenario internazionale.
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