Omaggio a Pisa a Renato Fucini, di
cui è pure celebre l'alias Neri Tanfucio (dall'anagramma del suo
nome), nel centenario della morte dello scrittore e poeta
toscano dell'800 (1843-1921). Sabato 25 settembre, giorno della
sua morte, alle 21 al Teatro Nuovo va in scena 'Fucini in
città', collage di Sonetti di Fucini e di Piero Nissim che
rievoca il letterato con una sua interpretazione mettendo in
evidenza sintonie e temi comuni con un ardito parallelo dei
diversi contesti storici.
A "Er sogno bello" (di Nèri) si collega a "Stanotte ho fatto
un sogno" (di Nissim) con una Pisa vuota in piena pandemia
Covid. Nel sonetto "Er baforino che mena i gavinosi da Pisa a
Bocca d'Alno" si ritrovano le atmosfere di "A' Bagni di Marina
di Pisa"; i "Controlli" di oggi rimandano all'esilarante duetto
"La 'onsegna che nun passin fagotti". E non mancano i
"confronti" con il Dante del Fucini. Il tutto, spiegano i
promotori, ambientato fra gag e battute, fra i tavolini dello
storico Caffè dell'Ussero di Pisa, dove Fucini si incontrava con
i grandi poeti dell'epoca, Carducci, Papini, Giusti e altri. I
testi sono riecheggiati cantando vecchie melodie popolari.
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