Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Ercolano progetto per recuperare antichi papiri

A Ercolano progetto per recuperare antichi papiri

Team americano presenterà obiettivi e risultati dell'iniziativa

NAPOLI, 21 maggio 2022, 12:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

'Digital Restoration of the Herculaneum Papyri": é il progetto finanziato dalla Andrew W.
    Mellon Foundation che punta a recuperare i papiri ritrovati in una residenza di lusso nell'antica città di Ercolano e oggi conservati presso la Biblioteca Nazionale di Napoli "Vittorio Emanuele III". Martedì 24 maggio presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, il team americano presenterà gli obiettivi e i risultati preliminari dell'iniziativa. Brent Seales, professore di informatica presso l'Università del Kentucky e direttore scientifico del progetto, sarà a Napoli insieme alla manager del progetto, Christy Chapman, e a sei studenti, parte del suo gruppo di ricerca.
    I rotoli di papiro furono carbonizzati, compressi e compattati dall'eruzione vesuviana del 79 d.C. Molti non sono ancora stati svolti; altri sono stati aperti nel corso dei secoli, con risultati talvolta discreti, talvolta disastrosi. Anche i rotoli svolti si presentano difficili da leggere, poiché la superficie annerita rende difficoltoso il riconoscimento dell'inchiostro nero. Il progetto, che vede come partner la Biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli e la collaborazione del Centro internazionale per lo studio dei papiri ercolanesi "Marcello Gigante", costituisce un investimento di eccezionale importanza, che, utilizzando tecnologie all'avanguardia, si propone un duplice obiettivo: da un lato, migliorare la leggibilità dei papiri svolti, attraverso una nuova campagna fotografica tridimensionale della collezione; dall'altro, riuscire a svolgere virtualmente i rotoli ancora chiusi, arrivando a poterne leggere la scrittura in maniera non invasiva e senza di fatto alterarne lo stato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza