Lo studio archeometrico del ciclo
di affreschi di Saturnino Gatti nella chiesa di San Panfilo a
Tornimparte (L'Aquila), che ha coinvolto chimici, geologi,
fisici, diagnosti, archeologi, biologi, storici dell'arte e
ingegneri, e un ciclo di videoconferenze allestito grazie alle
aziende del network tra aprile e maggio: il 2021 è un anno
particolarmente vivace per l'Associazione Italiana di
Archeometria (Aiar, http://www.associazioneaiar.com/) che ora è
pronta per l'XI congresso, dal 28 al 30 luglio a Napoli nel
Centro Congressi Partenope dell'Università Federico II.
Agli oltre 150 partecipanti i tre giorni serviranno per
divulgare i risultati più recenti della ricerca applicata al
patrimonio culturale, dopo il successo, nel 2019, dell'approccio
interdisciplinare dello studio archeometrico sulle lastre
tombali dipinte conservate nel Museo Archeologico di Paestum,
prima fra tutte 'il Tuffatore'.
Si parlerà di caratterizzazione e diagnostica, conservazione
preventiva e restauro, materiali innovativi e nanotecnologie per
i beni culturali, provenienza e datazione, tutela e
valorizzazione, bioarcheologia, diffusione e divulgazione nei
beni culturali, archeologia forense, digitalizzazione 3D e nuovi
linguaggi della rappresentazione del patrimonio culturale.
Nel programma, l'Assemblea annuale sarà l'occasione per
ricordare Mario Milazzo e Susanna Bracci, soci recentemente
scomparsi ai quali saranno dedicati due premi. Attesi gli
interventi delle aziende sponsor: con la creazione del network
Aiar-Aziende, dal 2014 soggetti privati che sostengono le
attività dell'associazione hanno un dialogo continuo con i
ricercatori Aiar per lo scambio di conoscenze e competenze e
l'avvio di collaborazioni per sviluppare nuove metodologie. Gli
attuali partecipanti al network sono: Acca Software, Assing,
Brachi Testing Services, Bruker Italia, Centro Restauro Venaria,
Energreenup, Konica Minolta, Lithos Lab, Madatec, Microgeo,
Netzsch, Properart, Shimadzu, Sintema Engineering, Tecnart,
Testo, Thermo Fisher e Zeiss.
Grande spazio sarà dato al racconto delle fasi dello studio
archeometrico, propedeutico al restauro, del ciclo di affreschi
di Saturnino Gatti a Tornimparte, nato dalla Convenzione
Scientifica stipulata il 23 novembre 2020 da Aiar con il
Segretariato regionale del ministero della Cultura per
l'Abruzzo, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio per la Città dell'Aquila e i comuni del
Cratere, progetto al quale hanno lavorato da gennaio, in piccoli
gruppi, oltre 60 studiosi di 20 istituti di ricerca e università
di tutta Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA