Urbino riparte da Raffaello e dal
rapporto con Baldassarre Castiglione. Il primo appuntamento
estivo è la mostra "Baldassarre Castiglione e Raffaello. Volti
e momenti della vita di corte", curata da Vittorio Sgarbi e
Elisabetta Soletti, inaugurata il 18 luglio e aperta al pubblico
il giorno successivo, ad avvio del programma delle celebrazioni
raffaellesche per Urbino e le Marche. La mostra, nelle Sale del
Castellare del Palazzo Ducale fino al primo novembre, racconta
in modo originale la vicenda di Castiglione, mantovano di
origine ma urbinate d'adozione, noto per il suo Cortegiano,
opera che, tradotta nelle principali lingue dell'epoca, fornì
"il" modello di comportamento per l'alta società di tutta
Europa. Castiglione viene inserito nel contesto della sua epoca,
accanto a figure come Guidobaldo da Montefeltro, duca di Urbino,
di Leone X, dei Medici, di artisti come Raffaello e Leonardo.
Tra le curiosità un 'falso d'autore' di Lino Frongia e la
lettera di Castiglione e Raffaello a Leone X sulla salvaguardia
del patrimonio artistico.
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