(ANSA) - ANCONA, 06 GIU - Sono 160 i Comuni marchigiani,
soprattutto in provincia di Pesaro Urbino ma anche in altre zone
delle Marche, danneggiati dall'ondata di maltempo che il 16
maggio scorso aveva colpito la regione, così come la Toscana e,
in maniera molto più grave l'Emilia Romagna. Il totale dei danni
segnalati dai 160 Comuni colpiti è di "314 milioni di euro". Lo
ha riferito in Consiglio regionale l'assessore regionale alla
Protezione civile Stefano Aguzzi rispondendo a una mozione, poi
emendata, primo firmatario Andrea Biancani (Pd) ma sottoscritta
dall'intero gruppo dem e da Marta Ruggeri (M55) affinché si
estenda lo stato d'emergenza, già dichiarato dal governo per
sette comuni marchigiani, anche agli altri danneggiati. La
relazione completa, consegnata dai vari comuni entro il 29
maggio, come richiesto dalla Regione, ha ricordato Aguzzi, dopo
un approfondimento e verifiche, verrà consegnata domani dalla
presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di un incontro
fissato insieme ai presidenti dell'Emilia Romagna, Stefano
Bonaccini, e della Toscana, Eugenio Giani.
Aguzzi ha ripercorso le attività dalla Regione e dai suoi
uffici nell'immediatezza degli eventi, per sostenere i Comuni
colpiti e la presenza fisica sui territori per assicurare il
sostegno regionale. "Appena risolte le emergenze, le messe in
sicurezza, evitate le esondazioni, - ha ricordato Aguzzi - il
presidente Acquaroli, il 18 maggio ha chiesto lo stato
d'emergenza al dipartimento di Protezione civile". La Regione,
ha sottolineato, in quel momento non poteva avere una stima
completa dei danni: alla richiesta, "era stata allegata una
relazione di massima della Protezione civile che elencava i
Comuni più colpiti - ne erano stati indicati 107 in quella sede
- e i danni più evidenti". In quelle ore era stata "inviata una
lettera e lo scheda ai Comuni affinché fornissero con la massima
puntualità entro il 29/5 la ricognizione dei danni subiti e
delle spese per il ripristino", come poi avvenuto. Domani la
relazione completa verrà consegnata alla premier.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA