Il neo sindaco di Bologna, Matteo
Lepore, sarà ascoltato come testimone nella prossima udienza di
venerdì 29 ottobre, nell'ambito del nuovo processo sulla strage
del 2 agosto 1980, che vede come principale imputato l'ex di
Avanguardia Nazionale, Paolo Bellini, accusato di concorso
nell'attentato. Lepore, in qualità di legale rappresentante del
Comune, sarà sentito sul danno civile che la strage alla
stazione causò alla città di Bologna, come annunciato da uno dei
legali di parte civile, Andrea Speranzoni.
Nelle prossime udienze sullo stesso tema saranno sentiti
anche i rappresentati della Regione Emilia-Romagna e delle
Ferrovie dello Stato. Venerdì prossimo, inoltre, verrà fatta
ascoltare in aula l'intercettazione ambientale fatta in casa di
Carlo Maria Maggi (ordinovista condannato per la strage di
Brescia) il 18 gennaio 1996. Nella registrazione il leader
veneto di Ordine Nuovo, parlando con la moglie e con il figlio
Marco, attribuisce la strage del 2 agosto a Francesca Mambro e
Valerio Fioravanti e fa riferimento a "un aviere" che avrebbe
portato la bomba. L'aviere in questione, secondo l'accusa, è
Paolo Bellini, che aveva un brevetto da pilota.
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